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Quasi 100.000€ a favore del correntista. Il debito del conto corrente si trasforma in un credito per l’azienda. Tribunale di Padova

Tribunale di Padova

Causa R.G. n. […] /2012

Giudice Dott.ssa Maiolino


Il caso interessa un’azienda, la quale opponeva un decreto ingiuntivo attraverso cui la banca chiedeva il pagamento di circa 50.000€ oltre a spese di lite in relazione al saldo passivo di un conto corrente affidato: il correntista depositava in atti la perizia tecnico-contabile di parte redatta dallo Studio Pinaffo, dalla quale emergevano numerose irregolarità nel comportamento della banca.

Il Tribunale decideva così di sospendere la provvisoria esecutività del decreto ingiuntivo, ritenendo le censure significative e meritevoli di attenzione: il Giudice disponeva infatti una CTU – Consulenza Tecnica d’Ufficio, nell’ambito della quale la Dott.ssa Tiziana Pinaffo veniva nominata dall’azienda quale proprio CTP – Consulente Tecnico di Parte.

Anche la banca nominava un proprio difensore.

Al dicembre 2014 il CTU presentava alle parti l’esito dei propri conteggi, nei quali venivano confermate le tesi precedentemente denunciate dalla perizia redatta dalla Dott.ssa Pinaffo.

All’esito preliminare, dopo lo svolgimento delle attività peritali, non solo il CTU convalidava il superamento delle soglie di usura nell’alveo di quasi tutti i trimestri del rapporto di conto corrente, ma nell’ambito delle varie rettifiche sull’anatocismo, commissione di massimo scoperto ed affini risultati illegittimi, giungeva a rideterminare un saldo di conto corrente a favore del correntista pari a circa 43.000€, così come indicato nella perizia Pinaffo.

Al gennaio 2015 la vertenza risulta ancora in corso, tuttavia a questo stadio si può stimare un triplice effetto a favore del Correntista: in primo luogo il debito imputato dalla banca al conto corrente appare illegittimo e non dovuto; secondo il decreto ingiuntivo appare infondato senza dare corso ad azioni di pignoramento; terzo, il correntista si trova nella condizione di essere risarcito dalla banca per almeno 43.000€ oltre a interessi e tutte le spese sostenute per il procedimento legale.

 

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