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Ho chiuso il finanziamento (mutuo, c/c, o altro): posso ancora fare gli accertamenti per anatocismo, usura e rivalermi? E quanto posso andare indietro nel tempo con l’analisi del conto corrente?

È possibile rivalersi nei confronti dell’istituto entro 10 anni dalla chiusura del rapporto di conto corrente, oppure anche se il medesimo è ancora in corso, purché venga sospesa la prescrizione in tempo utile mediante raccomandata. In quanto alla pretesa degli interessi sul conto corrente, la Corte di Cassazione ha stabilito il principio di unitarietà del rapporto, pertanto è possibile ricostruire il conto corrente sin dalla sua prima operazione reclamando la restituzione delle cifre illegittimamente riscosse/applicate dalla banca. ...

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Anatocismo – vorrei chiedere la restituzione delle somme pagate in eccesso: mi conviene?

In linea generale ai sensi del codice civile art. 1283 e legge 154/92, in assenza di precise indicazioni a contratto la ricostruzione di un rapporto di finanziamento è orientata alla totale assenza di anatocismo e ricalcolo degli interessi a tassi Bot. Tutto ciò permette molto spesso al correntista di poter reclamare legalmente importi sensibilmente consistenti, anche fino al 30-50% rispetto agli interessi versati. Vi sono comunque molti fattori che incidono sulla dilatazione della capitalizzazione, ed ogni rapporto di finanziamento ha le sue specificità....

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La banca ha presentato un decreto ingiuntivo, atto di precetto etc. per un debito scaduto: come posso oppormi?

È necessario innanzitutto verificare se il credito vantato dalla Vostra banca è legittimo o se è viziato da fattori tecnicamente e giuridicamente contestabili (es. anatocismo, superamento dei tassi soglia legge usura 108/96, nullità delle clausole contrattuali, mancanza di causa del contratto, etc.): in presenza di fondati presupposti tecnici è possibile, entro i termini previsti e tramite il Vostro legale, opporsi all’ordinanza presentando - a dimostrazione delle illiceità verificatesi - una consulenza tecnica di parte quantificante l’ammontare del credito illegittimo preteso dalla banca. Sarà così possibile fornire al giudice gli elementi concreti per poter eventualmente sospendere l’esecuzione del pignoramento/procedimento....

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Le obbligazioni che possiedo sono risultate insolventi: su chi posso rivalermi? Sulla società emittente o sull’intermediario?

È possibile rivalersi sia sull’emittente (società, soggetto pubblico, etc) dei titoli risultato insolvente, sia sull’intermediario (di solito la banca) che avesse disatteso alcuni obblighi di legge nell’ambito della prestazione dei servizi di intermediazione verso il risparmiatore. Va osservato però che l’azione legale contro l’emittente, proprio perché dichiarato insolvente o spesso fallito a causa della compromessa situazione patrimoniale, difficilmente porterebbe al ristoro del danno....

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Ho subito una minusvalenza da un investimento andato male: qual è il danno che posso chiedere?

Il danno corrisponde all’importo all’origine investito, o alla differenza tra questo e la somma eventualmente ricavata dalla vendita di un titolo in sofferenza: vanno poi aggiunti gli interessi legali ed il ristoro delle spese sostenute (legali e peritali) per affermare l’azione legale. Altresi’ è possibile chiedere il maggior danno-lucro cessante, cioe’ le opportunità di investimento mancate, dimostrate mediante oggettiva analisi-consulenza tecnica....

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Quanto dura una causa? Meno di 2 anni? Si deve per forza arrivare a sentenza?

Una causa instaurata secondo il nuovo rito societario ha tempi sensibilmente più brevi del passato: si può arrivare a sentenza anche in un anno e mezzo, due: i tempi per lo scambio delle memorie tra le parti sono infatti alquanto brevi, e questo restringe notevolmente il protrarsi del contenzioso. Molto spesso accade anche che nel corso della causa le parti arrivino ad una soluzione transattiva dopo pochi mesi dalla citazione a giudizio. Con un rito tradizionale invece, i tempi si possono dilatare piuttosto significativamente....

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Devo per forza fare causa alla mia banca per ottenere un risarcimento?

Prima di intentare causa alla propria banca, potrebbe essere opportuno tentare una trattativa: questa sarà tanto piu’ efficace tanto più il vostro legale avra’ in mano elementi tecnici determinanti e significativi per poter far valere le vostre ragioni. Il nostro studio ha svolto numerose attivita’ di consulenza anche nell’ambito di trattative stragiudiziali nelle quali i nostri assistiti hanno ottenuto risarcimenti soddisfacenti in tempi tutto sommato rapidi. Tuttavia va tenuto presente che non tutti gli istituti sono disposti a transare, e spesso le trattative si rivelano una perdita di tempo prezioso....

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Il mio promotore finanziario ha intermediato un’operazione d’investimento che mi ha arrecato un danno: chi è responsabile?

Ai sensi della legge n. 58/1998, la banca e’ responsabile dell’operato dei propri operatori e consulenti: in linea di massima qualora un promotore finanziario arrecasse un danno al risparmiatore nell’ambito dello svolgimento dei servizi di intermediazione, la banca e’ tenuta a rispondere dell’operato del promotore stesso....

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Attenti alle truffe

Negli ultimi anni la consulenza finanziaria alle aziende in stato di difficoltà verso il sistema bancario ha visto emergere una serie di numerosi consulenti improvvisati, sedicenti società di consulenza ed affini