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Annullamento debito conto corrente affidato e nullità derivati swap: risarcimento 140.000 euro a favore dell’Azienda. Tribunale Lodi

Annullati interessi illegittimi e competenze bancarie sul conto corrente affidato e contestazione operazioni swap: debito bancario azzerato

 

Tribunale di Lodi

Causa R.G. n. […]/2015

Giudice Dott.ssa Flaviana Boniolo

 

Annullamento debito conto corrente. Il contenzioso bancario, attivato da un’impresa lombarda contro un primario istituto di credito italiano, interessava un rapporto di conto corrente affidato per ingenti importi e due operazioni swap per valore nozionale di 300.000 euro addebitate presso il conto corrente stesso.

La società, vessata dall’indebitamento bancario imputato dall’istituto per anatocismo, interessi ultralegali ed altre competenze illegittime, si trovava esposta con un saldo passivo di conto corrente per oltre -100.000 euro, oltre ad aver pagato nel tempo più di 43.000 euro di interessi su operazioni in derivati swap.

Il contenzioso veniva radicato nel 2015 previo il supporto di una perizia econometrica approfondita redatta dallo Studio Pinaffo per la contestazione di comportamenti illegittimi da parte della banca.

Tra le varie sul conto corrente si contestava l’illegittima applicazione di usura bancaria, anatocismo, interessi ultralegali ed altre commissioni non dovute, chiedendo l’annullamento del debito bancario imputato, il risarcimento delle somme incorrettamente pagate o addebitate.

Per quanto riguarda i derivati swap, si contestavano le operazioni sotto molti aspetti tecnico-giuridici, tra cui l’assenza di equilibrio nel parametraggio delle formule matematiche e nel punto di partenza del contratto (assenza di alea bilaterale), tassi forward, la mancanza di causa giuridica dei contratti per effetto di molteplici irregolarità tecniche riscontrate.

Il Tribunale di Lodi nominava un CTU, istruendo d’ufficio una consulenza tecnico contabile per l’accertamento delle lamentele: l’impresa nominava quale proprio CTP – Consulente Tecnico di Parte la Dott.ssa Tiziana Pinaffo ed al pari la banca indicava un consulente a propria difesa.

Dopo approfondita analisi, il consulente del giudice in buona sostanza confermava la sussistenza della maggior parte delle lamentele contestate, procedendo ad annullare dal conto corrente gli interessi ultralegali, l’anatocismo bancario, le commissioni di massimo scoperto ed altre competenze irregolari.

Anche in relazione ai contratti su operazioni in derivati swap il CTU riscontrava delle irregolarità di forma, che dovrebbero presto condurre il Tribunale a dichiarare la nullità dei derivati swap.

L’impresa vedeva così riconoscere dal CTU l’annullamento del debito bancario imputato illecitamente dalla banca, potendo così valutare per il futuro anche i fondati presupposti per la contestazione del danno aziendale derivante dalle segnalazioni in CR Centrale Rischi illegittime.

Attualmente, secondo le informazioni fornite allo Studio Pinaffo, il procedimento è ancora in corso e dovrebbe presto giungere a sentenza.

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