Investimenti in titoli: causa vinta per 112.000€. Risarcite al risparmiatore anche le spese peritali. Tribunale di Treviso.

 

Tribunale di Treviso

Causa R.G. n. 1270/09

Sentenza n. 2835/14, Giudice Dott.ssa Susanna Menegazzi

 

In data 09/12/2014, il Tribunale di Treviso emetteva sentenza di condanna nei confronti della banca affinchè provvedesse a risarcire dei risparmiatori vittime del default delle obbligazioni Tecnodiffusione per circa 112.000€, oltre ad interessi legali dalla data dell’investimento.

 

Il Giudice ordinava altresì il rimborso ai risparmiatori delle spese legali e peritali, con specifico riferimento anche al risarcimento delle spese sostenute dapprima per la redazione della perizia di parte introduttiva effettuata dalla Dott.ssa Tiziana Pinaffo (necessaria ad avviare e sostenere il procedimento), e successivamente per le attività di Consulente Tecnico di Parte richieste al Perito stesso nel corso della CTU.

 

Infatti nel 2009 si rivolgeva allo Studio Pinaffo una famiglia di risparmiatori, i quali a seguito di inopportuno operato della banca, avevano subito – anni prima – la perdita di una grossa somma nell’investimento in bond Tecnodiffusione, rimasti insoluti.

 

Il caso si presentava piuttosto articolato e complesso: la Dott.ssa Tiziana Pinaffo redigeva un’approfondita perizia tecnico-finanziaria, dalla quale emergevano caratteristiche di rischio inopportune ed allarmanti in relazione ai predetti titoli obbligazionari, nonché una serie di gravi irregolarità nel comportamento dell’istituto in ordine alle attività di intermediazione.

 

Sulla base di tali rilievi, gli investitori si rivolgevano poi all’Avv. Simone Cecchin di Asolo (TV): tentavano una conciliazione stragiudiziale ma infine si vedevano costretti a radicare una causa di risarcimento contro la banca.

Infatti – come spesso accade – l’istituto opponeva resistenza e negava caparbiamente ogni responsabilità.

 

Il Giudice, invece, nominava un proprio esperto ed istruiva una CTU – Consulenza Tecnica d’Ufficio, volta ad accertare la correttezza delle contestazioni sostenute dagli investitori per tramite del proprio legale.

La banca nominava quale proprio consulente di parte un Professore Universitario: gli investitori confermavano il ruolo di CTP alla Dott.ssa Pinaffo.

 

Il CTU svolgeva le operazioni peritali, attuando anche il confronto contraddittorio tra i due consulenti di parte avversari e le rispettive tesi esposte.

Dopo approfondito esame l’Esperto nominato dal Giudice produceva la propria relazione, confermando la correttezza degli elementi tecnico-giuridici sostenuti dalla Dott.ssa Tiziana Pinaffo nel proprio elaborato.

 

Il Tribunale di Treviso emetteva infine la sentenza di condanna a carico della banca.